Questa è la storia di una porno mamma romana! Cioè la mia storia… ahahaha.. Ma forse è meglio che mi presenti.
Ciao, mi chiamo Marilena, ho 54 anni, sono casalinga, sposata e abito in un paesino vicino a Roma. Non dico in quale paese abito perché preferisco mantenere l’anonimato, non si sa mai che a qualcuno venga in mente di venire a trovarmi sotto casa! Tutto sommato ho una bella famiglia e non intendo assolutamente distruggerla.
Ho ancora un bel fisico: alta 1.68, mora, occhi castani, labbra carnose, una quarta abbondante di tette, un bel sedere sodo. Uso sempre un po’ di trucco e mi piace vestire sexy e intrigante, ma mai volgare.
Una mamma vogliosa
Come ho scritto all’inizio mi definisco una porno mamma e questa cosa mi diverte tantissimo. Mi definisco così da quando ho iniziato a provare interesse nei confronti degli amici di mio figlio maggiore che ha 24 anni. Un interesse sessuale…. ogni volta che mio figlio Alessandro portava i suoi amici in casa mi saliva una strana voglia. Questa voglia partiva dall’interno coscia, mi attraversava il corpo fino ad arrivare al cervello. Questa cosa iniziò 4 anni fa quando Alessandro aveva circa 20 anni, e i suoi amici pure. Qualche amico aveva qualche anno in più, ma più o meno l’età era quella.
Mio figlio è sempre stato un bel ragazzo (tutto sua madre… ahahaha) e anche i suoi amichetti non scherzavano affatto. Alti, belli, atletici, sportivi: proprio una bella compagnia di ragazzi giovani e sexy.
Inizialmente cercai di non far caso alla sensazione che provavo quando vedevo questi ragazzi, ma dopo un po’ mi resi conto che era diventata una cosa incontrollabile. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai loro corpi. Li vedevo così sexy e decisamente molto arrapanti! Con mio marito ho sempre avuto un’ottima intesa sessuale e scopiamo quasi tutte le sere, ma vedere i corpi giovani di quei toy boys mi faceva andare fuori di testa.
Volevo farmi scopare dagli amici di mio figlio
In estate, quando venivano a trascorrere i pomeriggi nella nostra piscina in giardino, spesso mi soffermavo a guardarli attraverso la finestra del bagno. Mi arrapavo a guardare i loro pacchi che spuntavano attraverso i pantaloncini aderenti e bagnati. Li immaginavo duri e carichi di sesso! E così, iniziai a masturbarmi da sola al pensiero di potermi fare scopare da loro, magari anche in gruppo… perché no! 🙂
Avevo sempre voglia di scopare e così l’attività sessuale con mio marito aumentò. Tutte le sere, prima di dormire, mi facevo scopare e mio marito rimase piacevolmente sorpreso da questa situazione. Ero scatenatissima e avevo sempre voglia di provare nuove posizioni. Ma ovviamente lui non sapeva che, mentre mi scopava, io sognavo i cazzi giovani e duri degli amici di mio figlio. Era diventata una vera e propria ossessione, tanto che arrivai persino al punto di pensare che fossi malata di ninfomania! 🙂
Voglia di cazzo: il fidanzato di mia figlia
Ma arriviamo al giorno cruciale. Sì, perché fino a quel giorno mi ero limitata a fantasticare e non avevo mai messo in pratica le mie perversioni di porno mamma vogliosa di cazzi giovani.
Non vi ho ancora detto di avere anche una figlia più piccola, Silvia, di 19 anni. Assomiglia a me: abbastanza alta, slanciata, un bel seno (un po’ più piccolo rispetto al mio), un bel sedere sodo. E’ una ragazza molto sportiva, pratica da diversi anni nuoto a livello agonistico e ha un fisico decisamente ottimo.
Sapevo che da qualche giorno frequentava un ragazzo della sua età, ma non ce l’aveva ancora presentato. Fino a quel fatidico giorno! 🙂
Era domenica pomeriggio e lui arrivò a casa nostra… bello, bello, bello… decisamente un gran bel figo! Beata mia figlia che poteva scoparselo pensai tra me e me! 😀
Si chiama Matteo, è alto sicuramente più di 1.80, muscoloso (classico fisico da nuotatore), moro, occhi verdi, bellissimo viso, bellissime braccia, bellissimo culo e gambe toniche e muscolose (era estate e portava dei pantaloncini corti). Insomma, un figo stratosferico!
Sentii subito un grandissimo calore in mezzo alle gambe, una voglia assurda di cazzo, un desiderio incontrollabile di farmi scopare… anche lì, sul pavimento. Giuro che era la prima volta che provavo una sensazione così forte, nemmeno con gli amici di mio figlio l’avevo provata.
A quel punto giurai a me stessa: “non me ne frega un cazzo, questo io me lo devo fare… costi quel che costi!” Mi spiaceva un sacco per mia figlia, ma non potevo farci nulla. Dovevo assolutamente togliermi questa soddisfazione, anche a costo di rovinare matrimonio, famiglia e tutto quanto.
Ho scopato il ragazzo di mia figlia
Sono sempre stata una donna molto determinata. Quando devo raggiungere un obiettivo mi faccio in quattro pur di ottenerlo. E anche in questo caso mi sono detta: “Vaffanculo! Sono una porno mamma e come tutte le porno mamme che si rispettino devo assolutamente farmi scopare da quel gran pezzo di figo del ragazzo di mia figlia”.
Sapevo che ci sarei riuscita, in fin dei conti sono una donna attraente e i ragazzi giovani apprezzano molto le mie curve generose. Quando passeggio in centro mi accorgo dei loro sguardi vogliosi e, in più di un’occasione, ho pure sentito i loro commenti. 🙂 Le mie belle tettone non passano certo inosservate!
Iniziai, quindi, convincere mia figlia ad invitare Matteo a cena. Ammetto che non è stato assolutamente facile convincerla: mia figlia è sempre stata molto timida e riservata, il fatto di invitare il suo fidanzato a casa nostra le creava disagio. Ma, come in tutte le cose, ci riuscii. 😉
Arrivò la fatidica sera. Io ero eccitatissima all’idea di vedere di nuovo il suo ragazzo, quasi come se fosse stato il mio primo appuntamento. Avevo un’incredibile voglia di scopare, di farmi riempire dal suo cazzo che, anche se non l’avevo ancora visto, lo immaginavo bello grosso e duro. Sicuramente mia figlia l’aveva già provato… ma di certo io me lo sarei gustato ancora meglio!
Matteo arrivò con un po’ di anticipo… bello come il sole! Maglietta aderente che risaltava i suoi giovani muscoli, pantaloncini corti, scarpe da ginnastica… bellissimo! Era già arrapata e la mia figa si stava bagnando e scaldando. Per l’occasione io avevo indossato un vestitino estivo molto leggero, elegante ma anche molto provocante. Sotto il vestito… assolutamente nulla! Avevo deciso di non indossare né reggiseno né perizoma. Prima di farmi vedere diedi un’ultima occhiata allo specchio: ero decisamente uno schianto, talmente sexy che mi sarei scopata da sola… ahahahaha.. 😀
A cena c’eravamo io, mio marito, mia figlia e il suo (ancora per poco 🙂 ) bel figo. Mio figlio era uscito con i suoi amici per una pizza. La serata fu molto tranquilla e piacevole, mio marito ha intrattenuto tutti con i suoi racconti e le sue battute, mia figlia come al solito ha parlato molto poco, Matteo (il figo) devo ammettere che oltre ad essere molto sexy è anche molto simpatico.
Mi resi subito conto di aver fatto colpo su di lui… mi guardava, mi guardava spesso. Sono una donna, quindi capisco subito quando un maschio mi guarda fantasticando su certe cose. Il suo sguardo era voglioso, spesso si incrociava con il mio e si capiva lontano un miglio che gli interessavo. Con il linguaggio del corpo si possono dire tantissime cose anche senza parlare. Ci ero riuscita, l’avevo stregato! 😀 Rimasi anche un po’ stupita, sinceramente non mi sarei mai aspettata di affascinarlo così velocemente, al primo incontro! Voleva scoparmi, era arrapato e si capiva… si capiva, cazzo!
Il problema adesso era… dove potevamo scopare? Di certo non in casa con mio marito e mia figlia. Bisognava assolutamente trovare una soluzione, immediatamente perché arrivati a quel punto non potevamo certo rinunciare o rimandare. E quindi mi venne l’idea del garage! Sono una donna dalle 1000 risorse… è proprio così!!!
Si erano fatte le 23, era arrivata l’ora di salutarsi. Mia figlia, dopo aver limonato un po’ con Matteo in giardino credendo che io non li vedessi, salì in camera sua. Vederli limonare mi aveva fatto salire ancora di più la voglia. Anche mio marito salì in camera da letto ed io rimasi un attimo in cucina per sistemare le ultime cose. Matteo, invece, dopo averci salutato, uscì di casa e lo vidi salire in macchina. Rimase lì per alcuni minuti, io riuscivo a vederlo attraverso la finestra della cucina e anche lui mi osservava mentre si fumava una sigaretta.
Era fatta, decisi di scendere e andare da lui. Sono una milf matura e vogliosa, non potevo farmi sfuggire l’occasione di farmi scopare da quel giovane e aitante maschio. Mio marito era in camera a vedersi una partita di tennis in TV, mia figlia invece si era immersa nella vasca da bagno. Avrei potuto agire indisturbata per alcuni minuti, meglio approfittarne subito.
Lui era in macchina, mi stava aspettando. Mi avvicinai alla sua macchina, aveva il finestrino abbassato e gli feci cenno di scendere senza nemmeno dire una parola. In quel momento mi accorsi che aveva i pantaloncini abbassati e il cazzo fuori; lo intravidi di sfuggita perché era buio, ma mi resi conto che era grosso e duro… si stava masturbando. Non appena gli feci cenno di scendere, si sistemò velocemente i pantaloncini e scese dall’auto, pronto a seguirmi.
Mi era venuta la brillante idea di farlo in garage, su un vecchio divano che avevamo sistemato lì in attesa di buttarlo in discarica. Location poco romantica, ma decisamente arrapante e selvaggia.
Matteo mi seguì fino all’ingresso del garage, era dietro di me e, mentre camminavamo velocemente attraversando il vialetto del giardino, mi mise le mani sul culo palpandomelo. Avevamo una gran voglia di mettermelo dentro ed io mi sarei concessa ben volentieri. Avevo la figa bollente e bagnatissima.
Entrammo in garage, lui si tolse la maglietta. Era perfetto… muscoloso e liscio. Iniziai a leccargli i capezzoli e mi abbassai le spalline del vestito tirando fuori le tette. Lui si appoggiò contro di me, lo sentivo già durissimo attraverso i pantaloncini aderenti. Mi prese le tettone ed iniziò a massaggiarle voglioso, avevo i capezzoli duri per l’eccitazione e un’insana voglia di prenderglielo in bocca per fargli un pompino da urlo.
A quel punto si sfilò i pantaloncini e rimase completamente nudo. Prima, quando era in macchina, l’avevo solo intravisto… adesso, invece, l’avevo proprio di fronte a me: un cazzo decisamente grosso, lungo e largo… durissimo e pronto per essere succhiato.
Era arrivato il momento di dimostrargli cosa sa fare una vera porno mamma come me!
Un pompino con ingoio
Gli presi in bocca il cazzo infilandolo tutto in fondo in gola. Lo guardai con i miei occhi da troia e vidi nel suo volto un’espressione mista di sorpresa e piacere. Sicuramente mia figlia Silvia non gli aveva mai fatto un pompino con ingoio, ma nemmeno altre ragazze. Si capiva che per lui era la prima volta e stava godendo come un porco. Gli stavo facendo una pompa stratosferica, il suo cazzo spariva letteralmente nella mia bocca da troia matura. Quando lo facevo uscire colava di saliva che gocciolava sulle mie tette bagnandole tutte. Anche le sue palle erano meravigliose. Lo feci sedere sul divano, lui si mise comodo e allargò le gambe; io mi inginocchiai davanti a lui e incominciai a leccargli e succhiargli i coglioni. Erano belli sodi e pronti ad esplodere dentro di me.
A quel punto, dopo avergli succhiato cazzo e palle per alcuni minuti, decisi che gli avrei fatto provare una sensazione unica che sicuramente non aveva ancora sperimentato. Gli dissi di piegarsi indietro con la schiena e di sollevare un po’ le gambe, mi misi sotto di lui, sollevai leggermente le palle e iniziai a praticargli uno stupendo rimming al buco del culo. Cominciai a leccare intorno al suo buchetto, poi piano piano iniziai ad infilarci dentro la lingua. Matteo iniziò a gemere, mi resi conto che avevo fatto bingo, la mia esperienza di porno mamma stava funzionando. Lo stavo facendo godere come un porco, una cosa del genere non l’aveva ancora provata. Il suo cazzo divenne ancora più duro e decisi che lo avrei fatto divertire ancora un pochino prima di farmi scopare.
IL RACCONTO CONTINUA … Vai alla seconda parte del racconto
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